✪  ¿Qual è il primo legame che hai avuto con l'arte o la rivelazione della tua inclinazione artistica?

Io ricordo che la mia ispirazione più forte lo avuta in uno dei miei viaggi nel 2000 quando sono sbarcata a Tahiti: tutto profumava di Monoi un fiore molto conosciuto lì usato per molti prodotti estetici. Arrivata poi con un biplano sull’isola di Bora Bora . Ho pensato di essere nel paradiso tribale. Lì ho capito che io volevo far conoscere a tutti la luce e il profumo di quel paradiso, la cultura e la musica, la delicatezza della natura esotica, i tatoo - che erano dei dipinti sulla pelle degli indigeni del posto. Quindi penso che la mia passione per il tribale nell’arte è nata da la Polinesia. Infatti da li in poi ho cominciato a viaggiare in terre lontane alla ricerca di popoli tribali ancora esistenti nella nostra epoca valorizzandone la bellezza e la poesia!

✪ ¿Qual´è la tua fonte di motivazione e come la svolgi?

L’arte è sempre stata parte della mia vita. Penso non se ne sia mai andata dal mio cuore. Ci sono nata così e ogni evento è ogni situazione della mia esistenza mi ha sempre proiettata alla creazione di opere. Anche io come tutti, ho avuto alti e bassi ma il tutto mi ha sempre riportato verso la strada artistica. Oggi più che mai, sono motivata dalla speranza che la mia arte mi dia una mano nell’abito del mio attivismo per fare sempre più del bene!

✪ ¿Come inizia la tua attività proppria con il progetto di volontariato sociale in Kenya?

Dopo la chiusura dell'associazione, post crisi da covid, io ho voluto continuare con un progetto ideato da me no profit. Gli ho dato il nome di Virtual Art Workshop Social Group e lavoro in rete programmando in collaborazione con molte gallerie e musei all’estero delle chiamate di partecipazione invitando tramite una chat di gruppo. Sono come una guida quasi spiritale: gli artisti che ne fanno parte a partecipare e creando un Unione del gruppo e al lavoro di squadra!

Video integrale di priorità della donatrice del pozzo di acqua potabile Fabiana Macaluso, con la grande collaborazione del keniota Baraka iha Kitsao per la supervisione delle costituzione per le foto e cortometraggi girati sul posto. L’artista si è occupata di creare un video documentario! Il pozzo donato con i duri sacrifici dell’artista aiuterà le persone del villaggio a coricare a cucinare a bere e lavarsi con più agiatezza ...

Fabiana Macaluso e il suo progetto “Arte è Vita” in collaborazione con Baraka iha Kitsao • Villaggio Keresha in Malindi, Kenya.

✪ ¿Come svolgi la divulgazione della tua attività al fine di ampliarne i compiti e che le persone possano aderire al progetto?

Ho creato una pagina Instagram dove raccolgo le opere di chi ne fa parte e una pagina Facebook da catalogo raccoglitore di ogni attività fatta con il gruppo arte nel mondo no profit. Io faccio tutto con il cuore e senza interesse. Ringrazio molto Buana Lima, che è galleria Brasiliana che in questo periodo pandemico è stata la mia grande amica e ha regalato speranza artistica a tutti noi. Mi ha sempre spronata a non declinare la voglia di aiutare il prossimo, una donna proprio come me !!

✪ ¿Quando hai sentito che il tuo lavoro è decollato, nel momento in cui hai varcato i confini internazionali?

Io, dal 2018, ho iniziato dei percorsi di esposizione e quotazioni molto serie a livello personale. Molto serie e ho avuto delle gratificazioni assolutamente magnifiche.

La mia arte ha fatto il giro del mondo molto velocemente in molte gallerie e musei anche a flayer privati a Dubai grazie alla mia manager che organizzando il Memorial of Ferruccio Lamborghini ha portato la mia arte con lei tra gli Emirati Arabi. Ma ancora, sono arrivata nelle terra di Emirati arabi anche grazie ad una galleria italiana che mi ha premiata e portata con loro il principe di Dubai. Ha rimasto incantato dalla mi opera dove si vedevo rappresentavo lui nella sua spiritualità e la voluta al centro della sala espositiva.

✪ ¿Come si relaziona il tuo lavoro artistico con il tuo lavoro di aiuto di volontariato sociale alla gente dei villaggi Malandi?

Ho ricevuto premi, sterilizzazione è alte cariche di riconoscimenti nell’arte e anche nel mio volontariato sociale con alti patrocini da Accademia in arte nel mondo di Lecce.

Io sono attivista in Africa da sola presso due villaggi . Cerco di mandare il mio aiuto come posso e ho costruito quest’anno anche un pozzo di acqua potabile presso il villaggio keresha a Malindi per donare il mio sostegno a tutti coloro del villaggio. Aiuto come posso anche per vaccinare alcune persone contro la Malaria e quando posso aiuto anche delle famiglie per mangiare.

✪ ¿Qual è il tuo più grande desiderio con entrambe le attività che svolgi?

Spero che la mia arte arriva nel cuore delle persone che con i suoi profitti io riuscirò a fare sempre.

Di più in qualsiasi posto dove le persone soffrono e sono indebolite dalla povertà. Quindi spero nel futuro di vendere tantissima della mia arte per fare del bene e che la mia arte sia un veicolo sociale che porterà felicità alle persone più sfortunate. Siamo dei puntini nel mondo, ma se ogni uno facesse di più penso che il mondo sarebbe diverso.

✪ ¿Qual´è la tua attività in questi giorni?

Io nella vita ho un’attività di famiglia che non è inerente al discorso arte, ma faccio come secondo lavoro lavoro l’artista è cerco di creare sempre nuove idee e progetti. Ultimamente, con la mia manager, stiamo progettando tante cose anche un Docu-film della mia vita artistica inerente anche alla street art. 

Lavoro insieme ad un mio amico e collega, che con me si impegnato ad affiancarmi a vari progetti di attività artistiche murarie. Lui si chiama Chiuto. Grazie a lui, mi sono anche innamorata della Street art, e lui è un writer di fama internazionale. Insieme lavoriamo a tanti progetti, ma ancora segrete saranno tante le novità riguardo me e la mia arte. È attualmente sto anche conducendo due TV web presso due canali web: uno a Milano con la casa editrice Montabone. A Napoli,con La pagina web sport event in collaborazione con Brunella, "smile forever", manager ed organizzatrice di eventi a Napoli. Presto aprirò il mio canale web.

 Le mie rubriche personali web sono salotti di arte, interviste a tutti gli artisti, e faccio raccontare le esperienze di tutti gratuitamente!

✪ ¿Dal tuo posto, come ritieni che la tua attività sia differenziata o contribuisca alla società?

La mia, è una speranza di che tutto ciò si avveri. Con l’aiuto di persone che credono in me, come la mia manager Debora Cattoni, e le gallerie dove sono anche in permanenza. Mi diano tutto il sostegno alla divulgazione.

✪ ¿Qualche riflessione vuoi condividere? 

Vorrei condividere con tutti i miei colleghi artisti: la speranza e l’amore. Per l’arte, perché o la ami o la odi. Io la amo, quindi dirò a tutti di non spegnere mai la luce che brilla nel cuore per l’arte. E altri saranno i miei progetti. Infatti spero entro il prossimo anno, di costruire il secondo pozzo di acqua potabile, e donarlo al secondo villaggio Msoloni di Malindi in Kenya. Spero che la mia arte mi dia il sostegno e se anche l’arte non potrà aiutarmi sono certa che non mi fermerò. C’è la farò con le mie forze !

✪ ¿Cosa ti piace di più della tua attività?

Io amo l’arte in tutte in tutte le sue forme e amo anche scovare artisti. Portarli alla luce, ed aiutare a loro in percorsi artistici corretti e costruttivi. So che molti abbiano bisogno di saperne di più.

La mia visione per il futuro è produrre grandi progetti di di arte e sia di collaborare con grandi artisti e lasciare traccia di me al l’umanità!

Con l’arte non si può sperare di mangiare ma si può solo sperare che nessuno si dimentichi di ciò che un artista ha creato e donato nella sua esistenza! Ma sono fiduciosa è un obbiettivo che mi sono prefissata....E arrivare a New York, a le grandi aste. Lo farò con l’aiuto della mia manager Debora Cattoni che crede in me!